Viaggio nel paese del “vero” Babbo Natale al circolo polare artico, delle renne e delle aurore boreali
di Mimma Lo Martire

Il mio personale racconto di viaggio in Finlandia (e Lapponia): Helsinki, Rovaniemi, Ranua, Kemi. Alla ricerca delle luci del Nord, le affascinanti aurore boreali.
Se dite Finlandia subito mi torna alla mente il caratteristico villaggio di Babbo Natale (Santa Claus Village) a Rovaniemi, al confine con il circolo polare artico.

Ma non solo, il bagno fra i ghiacci del Golfo di Botnia a Kemi, con la nave rompighiaccio Sampo, la visita a una vera fattoria di “poro” (renne) e il capodanno in piazza ad Helsinki, fra musica e giochi di fuoco.

La Finlandia d’inverno è magica e sotto Natale lo diventa ancora di più. Lo so: subito penserete a un freddo da polo Nord, intenso e terribile, da restare chiusi in casa davanti al fuoco vivo di un bel camino. E invece, no…

In realtà, a parte una mattina freddissima allo zoo di Ranua, dove credo che a dispetto della temperatura di meno 22 sotto lo zero se ne percepissero in realtà molti di meno (credo sui – 30) – e nonostante la presenza nel cielo di un bellissimo e lontanissimo sole che per un paio d’ore ci ha illuminati, ma che pareva distante come non mai, freddo ed inutile – dopo il clima ci è stato più favorevole. Quel giorno però è stato un po’ più freddo del solito

anche per i lapponi, e non mi sono goduta appieno la gita allo zoo così come meritava e come avrei voluto. Ma, a parte quell’unico giorno, in seguito la temperatura, anche se sempre molto al di sotto dello zero in Lapponia, non è stata mai più così insopportabile. Nella capitale, poi, non si è mai andati oltre i meno tre e quindi non c’è stato bisogno di indumenti da neve.
Per il freddo patito quella giornata, un po’ è stata colpa mia, evidentemente non mi ero adeguatamente protetta… E quindi il gelo mi ha attanagliato soprattutto le estremità, (ai piedi in maniera particolare, perché non avevo calzini e suolette adatti).

Per il resto dei giorni trascorsi in Lapponia non abbiamo adottato un vestiario particolare, a parte guanti, berretto e tuta da sci.
Alla ricerca dell’aurora boreale
Tanto è vero che non ci siamo privati della possibilità di andare di notte nei boschi, in mezzo alla neve alta, a caccia dell’affascinante aurora boreale.
Ci siamo portati dietro un bel thèrmos pieno di una buona bevanda calda e via alla ricerca… L’aurora boreale purtroppo non l’abbiamo vista, nonostante fosse stata rilevata qualche possibilità per la nostra zona e per quella notte, ci eravamo dotati anche una applicazione che ci forniva l’indice di Kp (l’unità di misurazione geomagnetica) e i dati aggiornati. Non c’erano nuvole, quindi qualche speranza c’era, ma non siano stati fortunati.
Sì, c’è stato qualche piccolo lampo e qualche bagliore di luce verde, ma poca cosa. Però è stato bello lo stesso. Ci siamo radunati sotto una tenda con il fuoco acceso, tipo indiani, bevuto una cioccolata calda e arrostito una salsiccia o una pannocchia sulla brace.

Kemi, il bagno fra i ghiacci del Golfo di Botnia
Il paesaggio lappone, resta comunque affascinante. Lo sono anche i ghiacci del Golfo di Botnia, a Kemi. Qui siamo saliti a bordo della grossa nave rompighiaccio Sampo, che dopo aver fatto

per noi un buco fra le lastre della banchisa, ci ha permesso di sperimentare un’immersione nell’acqua gelida. Il tutto completamente vestiti…Come?

Abbiamo indossato un’enorme tuta di gomma di colore rosso tipo “Gabibbo”, sopra i nostri vestiti e a turno, a gruppo di sei, sette, ci siamo calati nel foro come tante foche. Foche però goffe e impacciate! E’ stato davvero divertente e, credetemi, non abbiamo percepito affatto la temperatura del mare. Siamo stati immersi per oltre 5 minuti perfettamente isolati fra risate e movimenti buffi!

Il villaggio di Babbo Natale a Rovaniemi
Ti ricorda le fiabe il villaggio di Babbo Natale, dove avrete la possibilità di varcare il confine con il 66° parallelo che delimita il circolo polare artico.
Il “Santa Claus village” è facilmente raggiungibile da Rovaniemi, dalla quale dista solo 8 chilometri, o con il bus locale n.8 o con il “Santa’s Express bus” (che arriva sino all’aeroporto).

Qui oltre a tanti resort carini, c’è la casa di Babbo Natale: quello “vero” (ha ottenuto lo status di residenza ufficiale nel 2010 e vi “abita” dal 1985); a cui tutti i bambini del mondo mandano ancora le lettere scritte a mano e con il quale anche noi ci siamo fatti una foto… Ritornando per qualche minuto piccoli.


Lì vi aspettano le tipiche le renne “natalizie”, con le quali potete fare un breve giro fra i boschi. E un angolino dove c’è la possibilità di indossare gli antichi sci di legno, fatti a mano per scivolare facilmente sulla neve, visitare un piccolo zoo, dar da mangiare a due coniglietti giganti.

Non mancate di visitare l’ufficio postale di Santa Claus, i caratteristici ristoranti, i classici negozi di souvenir. Vi aspettano i cani da slitta, non tutti siberian husky (alcuni mi sono sembrati veramente tristi e infreddoliti) e altre attrattive, come le sculture di ghiaccio e la casa della signora Claus, una novità. Non vi annoierete di certo.

Noi abbiamo preferito evitare i cani e le renne del villaggio di Babbo Natale, optando per un’escursione a una vera fattoria di renne (SieriPoro Safaris), dove i padroni di casa ci hanno permesso di guidarne una per qualche minuto e dove abbiamo gustato una gustosa bevanda calda a base di mirtilli lapponi e assaggiato biscotti allo zenzero.

Accompagnati dalla nostra guida italiana Chiara, gentile e professionale, che colgo l’occasione per ringraziare di nuovo e salutare. Forse adesso è nel suo Trentino..

Il capodanno a Helsinki fra musica e giochi di fuoco
A Helsinki, la capitale, dove abbiamo trascorso invece il capodanno in piazza, non c’era neanche tanta neve. E non abbiamo mai usato la tuta da sci ma normali piumini. Lo spettacolo di musica e fuochi del 31 dicembre scorso, nella piazza della Cattedrale

è stato molto bello e la città finlandese si presenta davvero elegante ed accogliente.

La fortezza di Suomenlinna
Da Helsinki abbiamo fatto una gita di un giorno alla vicina isola di Suomenlinna, qui abbiamo ammirato un’antica fortezza militare e fatto diverse cadute sulle insidiose e invisibili lastre di ghiaccio! Per fortuna senza conseguenze, a parte un po’ di dolore al fondoschiena…

Festival delle luci, Lux Helsinki
Nel 2020 il festival delle luci di Helsinki si terrà dal 4 all’ 8 gennaio. Nel 2019 – quando ci siamo andati noi – la manifestazione si è svolta dal 5 al 9 gennaio, con varie zone della città diventate teatro a cielo aperto. Un’occasione per la capitale di mostrarsi ancora più colorata e illuminata del solito.

Che bel viaggio da Babbo Natale! Che bella Rovaniemi! Prometto di andarci appena posso e tornare per un po‘ di tempo bambina. Solo peccato che i cani da slitta non vengono trattati come meritano.
Grazie. Con questo viaggio in Finlandia, come sempre ricco di preziose informazioni e di bellissime foto, ci hai fatto entrare nella vera atmosfera natalizia… con la neve, il freddo, le renne e il Santa Claus Village, dove tutti torniamo un po’ bambini… Infatti anche tu non hai resistito a farti fare una foto con Babbo Natale!
Cara Mimma, grazie perché mi dai la possibilità di vedere, attraverso i tuoi occhi e i tuoi ricordi, questo fantastico paese. Devo dirti però che non riuscirei mai ad immergermi nelle acque ghiacciate. Bel coraggio che hai!
Che bello… sembra quasi strano che si può godere di tanta bellezza senza patire troppo il freddo…. forte il bagno nel ghiaccio…. Le renne un sogno
Ma allora esiste! Se non il vero Babbo Natale, quantomeno il suo villaggio. Viaggio irrinunciabile!
Da provare il bagno fra i ghiacci, anche se, nonostante il tuo sorriso divertito, un po’ di freddo secondo me lo si sente.
Un posto che mai più nella vita potrai dimenticare, ne sono proprio sicura.
Le fotografie sono bellissime e il tuo racconto fa vivere a noi lettori e lettrici la meraviglia di quel luogo.
Grazie come sempre, Mimma, per i dettagli che ci fornisci su questo mondo meraviglioso.
In questo periodo è stato bello, attraverso i tuoi racconti, immergersi nell’atmosfera natalizia. Bella la Finlandia e dalle tue espressioni sorridenti e fanciullesche posso immaginare la felicità che questi posti ti hanno trasmesso.