I macachi dalla coda lunga, non sempre pacifici e amichevoli, circondano i famosi templi Indù in Malesia
di Mimma Lo Martire
La Malesia non è solo Kuala Lumpur e le sue famose Torri gemelle Petronas, che comunque vale la pena di visitare. L’osservatorio è molto particolare e anche la vista della città dall’alto, soprattutto la sera, è molto affascinante. Le torri sono composte da 88 piani e in totale la struttura è alta quasi 452 metri. Davvero impressionante!

Fra il 41°e il 42° piano si trova il ponte che collega le due torri, lo “skybridge”. Nell’edificio sono stati installati 76 ascensori e 29 scale mobili.

I templi Indù delle Batu Caves
La terra dove Emilio Salgari ha ambientato molti dei suoi romanzi offre, infatti, diverse attrattive. La più famosa è probabilmente quella che si trova nel distretto di Gombak, nel vicino Selangor, uno dei suoi Stati federali. Si tratta delle cave di roccia calcarea di Batu, con all’ interno dei Templi Indù.

A circa 15 chilometri dalla Capitale, sono facilmente raggiungibili da Kuala Lumpur con il trenino che parte dalla stazione centrale. In meno di un’ora sarete sul posto!

Le grotte ed i templi sono assediati dai macachi a coda lunga e – attenzione! – non si comportano sempre da simpatiche scimmiette!

Alcune di esse, a volte, sono aggressive e possono diventare pericolose per i visitatori. Un macaco molto dispettoso, senza alcun motivo apparente, ha fatto piangere un bambino che mi precedeva sulla scalinata, aggredendolo alle spalle e spaventandolo parecchio. Ho fatto in tempo ad intervenire prima che accadesse il peggio…Le scimmie sono davvero in tante e non sempre pacifiche, di “buon umore” o ben disposte verso i numerosi turisti. Evitate di tenere in mano roba da mangiare e tenetevi stretti i vostri oggetti personali, compresi cappelli ed occhiali!

Il Festival di Thaipusam
Il sito è un luogo sacro e quello delle Batu Caves è il santuario indù più conosciuto al di fuori del territorio indiano; durante il periodo del Festival di Thaipusam – che solitamente si festeggia a fine gennaio o agli inizi di febbraio – migliaia di fedeli lo prendono d’assalto.
Il prossimo si dovrebbe tenere l’8 febbraio 2020, mentre per il 2021 è previsto per il 28 gennaio.
La processione parte dal Tempio di Sri Mariamman, dal centro di Kuala Lumpur la sera precedente l’importante manifestazione, per poi terminare alle prime luci dell’alba nelle grotte di Batu.

Molti fedeli portano le loro offerte al dio della guerra Murugan con un accessorio particolare chiamato Kavadi, simile a un arco, o un semicerchio di legno o metallo, decorato con fiori e piume di pavoni e, con questo sulle spalle, fanno i 272 gradini che salgono sino al tempio.

Alcuni di essi possono pesare anche diversi chili! Ma la cosa più impressionante è che alcuni devoti si infilzano la pelle con ganci di metallo!
Solo dopo che saranno benedetti dai sacerdoti con la cenere consacrata, i ganci verranno finalmente rimossi…
La grande statua del dio Murugan
La collina calcarea ha tre grotte principali che ospitano templi e santuari e anche qui, come in altri siti simili, una grande statua del dio Indù Murugan – questa è particolarmente imponente essendo alta poco meno di 47 metri (140 piedi) – veglia il luogo sacro all’ingresso.

Attorno al Tempio sorgono altre attrattive, dalla fish pedicure agli spettacoli musicali tradizionali, cui si assiste tra la curiosità dei molti pavoni in libera uscita, ospitati fra un

piccolo zoo e un rigoglioso giardino.


Scimmiette scimmiette dispettose??? Beh non per niente siamo i loro parenti più prossimi….. magari daranno anche un po‘ di fastidio quando esagerano; però che bello, pensandoci loro sono libere di fare quello che vogliono e ci divertono pure coi loro dispetti …. a lieto fine!🐒🐒🐒🐒
Per fortuna il pavimento non è di vetro, ti accorgi dell’altezza solo dalle vetrate laterali.
La vista è comunque mozzafiato.
Un altro resoconto di viaggio interessantissimo che, oltre ai consigli utilissimi per tutti noi che vorremmo tanto imitarti, intreccia escursioni nel mondo proiettato nel futuro (come la passeggiata da brivido sul ponte skybridge) con altre (come le cave di roccia) in cui metti in risalto le tradizioni locali e gli aspetti paesaggistici e naturalistici.
Non mi dire che hai avuto il coraggio di passare sul ponte skybridge? Un brivido mi percorre la schiena… Le cave di roccia sono veramente spettacolari