di Mimma Lo Martire
Da non perdere se andate a Hiroshima: il Memorial Park e il suo museo, e il Santuario di Itsukushima, nella vicina isola di Miyajima.

A Hirohima, la città della pace, ci siamo arrivati da Kyoto, prendendo il treno superveloce che partiva dal binario 13 alle 8.00, con il nostro abbonamento JR (Japan Rail pass) comprato in Italia, utile anche per gli Shinkansen. Solo due ore per quasi 400 chilometri di distanza. Con lo stesso JR pass si può usufruire gratuitamente del bus turistico rosso. Noi siamo scesi alla fermata n. 6 del Memorial Park. Si riconosce subito per il fabbricato “Atomic Dome”,

lasciato così come è rimasto dopo lo scoppio della prima bomba all’uranio – la “ Little boy” – sganciata sulla città alle 8.15 del 6 agosto del 1945.
Anche il traghetto per l’isola di Miyajima è compreso nel pass, utile per non perdere il santuario shintoista sulla spiaggia di Itsukushima ed il suo affascinante portale (Torii) di ingresso sul mare. Praticamente in giornata abbiamo visto il parco, il museo della Pace e il Santuario. Una cosa possibile solo in Giappone, grazie ai suoi efficienti e pulitissimi mezzi di trasporto!
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